Ingegnere italiano. Industriale idroelettrico, fu
consigliere delegato e amministratore di innumerevoli società, banche e
istituzioni benefiche. Ricoprì la carica di alto commissario per le armi
e le munizioni, per l'aeronautica e per il passaggio dallo stato di guerra a
quello di pace nel ministero Orlando; fu senatore del Regno dal 1919, presidente
della Confindustria nel 1920, nonché fautore dei blocchi nazionali sotto
il Fascismo. Ambasciatore italiano, fu presidente della Banca Commerciale,
dell'AGIP, della Edison, della Châtillon. Scrisse il libro di memorie
Dal taccuino di un borghese (Milano 1871-1972).